domenica 8 giugno 2008

Free Karma Food

Ultimamente ho avuto il piacere di leggere Free Karma Food, romanzo solista di Wu Ming 5.
In un futuro apocalittico datato 2025, bovini e suini non esistono più. Le principali fonti di carne divengono allora cani, gatti, uomini.
La trama si riduce, come spesso accade per i romanzi solisti di Wu Ming, a un balletto incontrollato che ti tiene incollato al libro fino all'ultima sillaba.
D'altro canto, come raccontare un libro del genere? Suona estremamente riduttivo cercare di descrivere personaggi, stile, ambientazioni, contenuti. Per chiunque fosse interessato, qui è possibile reperire di tutto.

Chi sono 'sti maledetti Wu Ming? Mah. Nemmeno io credo di conoscerli; so solo che scrivono libri da paura (ti fanno rizzare i capelli in testa, direbbe Will Hunting). In ambito editoriale seguono i principi del copyleft. I loro testi sono scaricabili gratuitamente dalla rete, e nonostante questo mantengono alto il livello delle vendite.

Perchè?

Credo che la faccenda sia semplice.
Ci sono alcune persone che si chiedono quanto valga la proprietà intellettuale, e se davvero questa possa esistere. Non è forse vero che il sapere umano appartiene al mondo? Che si tratti di un libro, di un film, di una pezzo musicale, di righe di codice, che differenza fa? Quanto costa un'idea?
Quantificare in termini economici un'opera di intelletto è un atto criminale. Inibire la condivisione in questo senso ponendo come alternativa l'arricchimento personale a discapito del pubblico è grottesco.

Esempio lampante: la comunità dell'Open Source. Princìpi di libera circolazione delle informazioni che si traducono in software aperto al mondo, gratuito e qualitativamente superiore al Closed Source. Dietro tutto questo, ci sono persone mosse dalla passione, e non dalla sfrenata ricerca di un tornaconto personale.

Da sempre ho ritenuto concetti del genere scontati, ovvi, almeno per tutti i giovini di belle speranze di mia conoscenza. Solo negli ultimi anni mi è capitato di incontrare ragazz* che la pensavano diversamente. Frase tipica: se faccio un lavoro, stai sicuro che voglio essere pagato.
A questo punto mi permetto di chiudere con una stronzata: alle medie o al liceo, durante i compiti in classe, avete mai preteso soldi in cambio di un suggerimento?





Pink Floyd - Money

4 commenti:

Nikitas ha detto...

Ciao Antonio, sono Nikitas e, a meno che io non stia pisciando qualche metro fuori dal vaso, dovrei conoscerti.
Mi sono imbattuto in questo blog seguendo il link dalle adesioni all'"arrestateci tutti" di Travaglio, per poi trovare vari articoli su cose di cui mi interesso da un po'. Ma che cosa curiosa.
Va beh, la faccio breve; parlerò di un po' di cose qui, in questo commento, in maniera caotica e stringata, atteggiandomi un po' ;)

Per quanto riguarda i Wu Ming: ho avuto il piacere di conoscere personalmente un paio di loro, e di scambiare opinioni per mail con un altro paio (e questa è la parte in cui mi atteggio, casomai te lo stessi chiedendo). I "ragazzi" stanno facendo un lavoro enorme, frenetico e... cazzo, pare quasi perfetto, coerente da ogni punto di vista. Hanno una newsletter (si chiama Giap) a cui consiglio *vivamente* di iscriversi (casomai non lo siate già): è un punto di vista d'osservazione privilegiato per cercare di capire cosa cercano, e cosa vogliono dai loro "fruitori" (le virgolette sono d'obbligo, visto che ognuno dovrebbe essere fruitore e "produttore" contemporaneamente); stanno creando una nuova era di miti, e gli serve UN BEL PO' d'aiuto. Non si può dire che stiano fallendo d'altro canto, visto che Saviano è uno degli iscritti a Giap da molto tempo.

Ma sto divagando... facciamo così, mi evito di parlare in un solo commento anche di Travaglio, di Saviano et cœtera... comincerò a frequentare il blog, e spero di poter essere utile, o almeno di averne l'illusione (che comunque non è poco).

Ah, bella scelta il video di "money"... anche se, data la mia spiccata predilezione per i Radiohead, forse ci avrei messo "Dollars and cents", da Amnesiac ("we're the dollars and cents, and the pounds and pence, and the mark and the yen and yeah, we're gonna crack your little souls, we're gonna crack your little souls")

Ci sentiremo ancora.
Nikitas

Unknown ha detto...

Hola Bfax, come poter commentare in maniera intelligente questa tua profonda riflessione dato che mi mancano tanto le parole quanto l' intelligenza?
Lasciando che sia qualcun altro a parlare per me...una nostra vecchia conoscenza di nome Friedrich ( leggasi "Friederaich" alla Frankestein Junior ndr )e di cognome Nietzsche ( leggasi "Niccie" per venire incontro alle mie capacità mentali ) asserì che:

"Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore."

beh solo un pazzo poteva avere così tanta lucidità.
Purtroppo l' uomo è incatenato nei vincoli che la società gli impone, e così necessita di dare un prezzo al proprio sudore, alle proprie idee e al proprio intelletto per poter continuare ad esprimere se stesso, in una spirale ricorsiva senza fine.
Detto da me che ho deciso di intraprendere la strada verso l' onnipotente $ può far ridere tutto questo, vivo una sorta di dualità(si cerchi riferimento a full metal jacket, soldato joker)tra il me che si immagina manager di un'azienda e il me ke fa la fine di robert polsen nel progetto Mayhem...

Per il resto ke dirti...i Wu Ming sono così ma così ma proprio una cosa guarda pazzesca!!
Però devo aggiornarmi un pò, perkè sono fermo ai romanzi brevi e a quando ancora si firmavano Luther Blisset... Ora ke ho messo un pò di ordine nella mia esistenza troverò il tempo per arricchirmi con queste letture, anche se sarà difficile superare la beltà del paperino ribelle di canard à l'orange mécanique!

Sono felicissimo ke tu abbia trovato uno spazio per pubblicare i tuoi pensieri, così tutti potranno vedere quanto sei versatile! (zoolander ndr)
A parte gli scherzi sono davvero contento di poter leggere le tue pillole di saggezza, sai che amo il tuo modo di scrivere e < gay > quel tuo modo tutto particolare di scostarti i capelli quando parli < /gay >
Ti lascio con una pillola dedicata a te:

Il lettore dimostri per esercizio che quanto segue è la prima strofa di "JUMP" dei Van Halen:

I get up, and nothing gets me down.
You got it tough. I've seen the toughest around.
And I know, baby, just how you feel.
You've got to roll with the punches to get to what's real


You got it tough baby, never forget!

Antonio ha detto...

Ringrazio caldamente per i commenti che avete lasciato.

Vado subito al sodo:

Nikitas, il vaso lo hai centrato in pieno; ci conosciamo, nonostante sia una conoscenza venuta fuori da un altro tempo.
Sottoscrivo quello che hai detto sui Wu Ming, e spero che le informazioni che hai fornito circa il loro lavoro possano essere utili agli altri lettori (per ora non ce ne sono poi molti...ma su questo ci stiamo lavorando). Mi fa piacere se hai deciso di continuare a seguire il blog, spero che gli interventi futuri possano interessarti e continuare a svolgere il loro lavoro di innesco. Non esitare a commentare, anche via mail, qualora ti venisse in mente di segnalare, puntualizzare, protestare, deridere o approvare.

Tommy, come al solito il tuo sostegno è sentito e apprezzato. Che si tratti di apprezzamenti stilistici o di apporti ideologici.
E poi, cazzo, tu spacchi.
Il tuo parere è sempre ben accetto da queste parti.

Stay tune.

Unknown ha detto...

Grande Tony!
Da Youtube a Blogger, adesso cosa cavolo pensi di fare?
Conquistare il mondo? :-D

Scherzi a parte, la gente adesso ti fermerà per strada anche per chiederti qualche consiglio sui libri,

Ci becchiamo al MeccatroniKa!

PS: nel caso tu non lo sapessi blogger.com è di ZioG, quindi trattalo bene! :-p

byebye.